Oggi ci sono notizie importanti dalla direzione di Pokrovsk.
Qui, i comandanti russi disperati hanno tentato di ottenere una breccia a tutti i costi. Con gli ucraini che creano una zona mortale per i veicoli, i russi hanno iniziato a schierare cavalli, reintroducendo la cavalleria nella guerra moderna.

A sud di Pokrovsk, le forze russe sono disperate nel tentativo di spingersi verso ovest, cercando di mettere quanta più distanza possibile tra le loro posizioni arretrate e gli incessanti operatori di droni ucraini che colpiscono le retrovie. I continui attacchi aerei con i droni stanno devastando le linee di rifornimento russe, i centri di comando e le unità in movimento verso la linea del contatto, interrompendo gravemente una rete logistica già debole.

Per contrastare questo, i russi puntano a prendere il controllo dei piccoli insediamenti sparsi nei vasti campi aperti dell'area, che fungeranno da punti di lancio per ulteriori assalti verso ovest, negando agli ucraini la possibilità di fare lo stesso nell'altra direzione.

Sebbene le condizioni del terreno ghiacciato permettano tecnicamente alle forze russe di manovrare più efficacemente i loro veicoli corazzati rimanenti, la loro capacità di condurre assalti meccanizzati su larga scala è stata gravemente indebolita dal numero impressionante di perdite di veicoli subite nei mesi di combattimento. Nonostante il terreno solido, le dinamiche del campo di battaglia rimangono sotto il dominio dei droni ucraini. Le forze russe hanno trovato quasi impossibile avanzare senza essere avvistati, e ogni tentativo di movimento rapido risulta in un immediato targeting da parte dell’artiglieria ucraina e dei droni.

La solita tattica russa di utilizzare i sopravvissuti agli assalti meccanizzati falliti per scavarsi delle posizioni lungo le linee alberate non funziona con il terreno completamente ghiacciato, poiché è troppo difficile scavare velocemente prima che gli ucraini li eliminino completamente con i droni. I gruppi di assalto russi che riescono a attraversare i terreni aperti sono spesso lasciati esposti senza copertura e successivamente eliminati dagli attacchi dei droni ucraini.

Con poche alternative, l'avanzata russa è stata limitata principalmente agli insediamenti nei campi, facendo affidamento sugli edifici sparsi per coprirsi.

Diversi video geolocalizzati mostrano il lavoro delle truppe ucraine nel distruggere i rari veicoli russi. Un carro armato russo T-72B3M viene visto mentre trasporta soldati in una posizione lungo una linea alberata, ma proprio in quel momento due droni FPV ucraini volano verso di esso, colpendolo con precisione e distruggendolo sul posto.


Un altro video mostra come i droni kamikaze ucraini stiano cacciando ed eliminando soldati russi, quad, veicoli blindati, altri carri armati e camion militari carichi di soldati e rifornimenti.


Un chiaro segno delle difficoltà russe è emerso in riprese recenti di soldati russi che si filmavano mentre si spostavano verso il fronte a cavallo. Sono visti trasportare tutto l'equipaggiamento da combattimento, inclusi giubbotti antiproiettile e missili anticarro portatili. Un altro video mostra altri soldati a cavallo che attraversano un villaggio, diretti anch'essi verso il fronte, ma con meno armi rispetto al gruppo precedente. Questo dimostra che l'implementazione di nuove unità di cavalleria improvvisate riguarda tutti i livelli delle forze armate russe, dai soldati altamente addestrati fino ai soldati di fanteria inviati in onde umane.


Altre immagini scioccanti mostrano anche l'uso di asini e cammelli per il trasporto di rifornimenti. Sebbene questi metodi possano aiutare parzialmente a mantenere alcune posizioni, evidenziano la crescente disperazione, poiché l'uso di tale cavalleria improvvisata nella guerra moderna è un segno inequivocabile che la logistica convenzionale russa è completamente crollata.


Nel frattempo, le unità meccanizzate ucraine continuano a operare efficacemente, rafforzando le posizioni, ruotando le truppe e mantenendo una costante pressione sugli insediamenti controllati dai russi. Le riprese mostrano come due droni a guida fibra ottica russi abbiano attaccato un veicolo blindato ucraino Kozak-2M1, ma non siano riusciti a detonarli, lasciando l'equipaggio illeso.


Un altro video mostra come due carri armati ucraini abbiano distrutto un edificio nel villaggio di Sribne, dove circa 10 soldati russi stavano cercando di stabilire una testa di ponte.

In un altro, un veicolo blindato Bradley ucraino ha evacuato con successo soldati ucraini che erano sotto il fuoco nemico, aprendo il fuoco di soppressione e lanciando una cortina di fumo.

Nel complesso, la battaglia in corso vicino a Pokrovsk illustra il divario sempre più ampio nelle capacità militari tra le due fazioni. Mentre le forze ucraine mantengono la mobilità con moderne forze meccanizzate, le truppe russe sono costrette a ricorrere a tattiche sempre più obsolete e disperate, facendo sempre più affidamento sugli animali per sostenere le loro operazioni. Se questa tendenza continuerà, i tentativi russi di avanzare verso ovest rimarranno lenti, costosi e, alla fine, insostenibili, mentre i difensori ucraini continueranno a stringere la loro presa sul campo di battaglia e a vincere nella guerra di logoramento.

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