Operazione Incredibile! Gli Ucraini INTRAPPOLANO L’INTERO GRUPPO RUSSO!

Apr 13, 2025
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Oggi ci sono molti aggiornamenti importanti dalla direzione di Pokrovsk.
Qui, dopo settimane di assalti incessanti e pressione tattica, le forze ucraine hanno finalmente chiuso l’accerchiamento attorno a Kotlyne. Con l’accerchiamento ora completato, hanno avviato la fase successiva delle operazioni di bonifica pianificate tra le rovine dell’insediamento, il che sta già costringendo le truppe russe a fuggire, arrendersi o essere annientate da droni e attacchi aerei.

Come sapete dai rapporti precedenti, gli ucraini hanno gradualmente smantellato lo strato esterno delle difese russe attorno a Kotlyne, lanciando un’operazione a tenaglia coordinata e catturando le parti settentrionale e meridionale dell’insediamento con tattiche di assalto rapido.

Ora era il momento di consolidare completamente l’accerchiamento e avviare un’operazione di bonifica per rimuovere le forze russe rimanenti dall’insediamento e assicurarsi il pieno controllo dello stesso.

Per fermare gli avanzamenti ucraini e impedire loro di ottenere l’iniziativa operativa, i russi hanno lanciato assalti incessanti in stile “ondata di carne” su tutto il fronte di Pokrovsk. A causa di questi attacchi russi continui e del grande vantaggio numerico che ne è derivato, gli ucraini sono stati costretti a tornare temporaneamente sulla difensiva.

Tuttavia, i russi non sono riusciti a mantenere queste tattiche a lungo, mentre gli ucraini si sono posizionati in modo da esaurire le riserve russe nel modo più efficiente possibile senza perdere i guadagni ottenuti con fatica, continuando a cercare e creare punti deboli da sfruttare.
Un’opportunità si è presto presentata, poiché il flusso di rinforzi russi verso Kotlyne si è interrotto prematuramente, in quanto nessuno è riuscito ad attraversare vivo i campi aperti. Gli ucraini avevano posizionato squadre di mitraglieri coordinate con droni da ricognizione e droni kamikaze per trasformare i campi davanti a Kotlyne in una zona di morte, dove nessun russo poteva passare.

Ciò ha permesso alle forze ucraine di accerchiare con successo le truppe russe a Kotlyne, avanzando nella periferia meridionale della città e ripulendo la cintura alberata lungo la ferrovia. Il passo successivo è stato quello di indebolire la zona industriale, colpendo le posizioni russe con attacchi coordinati di droni, costringendoli a nascondersi nei rifugi sotterranei. A ciò sono seguiti attacchi con bombe JDAM guidate da Su-27 ucraini, che hanno causato enormi perdite in uno dei pochi edifici ancora in piedi nella zona industriale. La pressione combinata di droni e attacchi aerei ha inflitto gravi perdite ai russi e compromesso notevolmente il loro morale.

L’intensa pressione ucraina ha infranto le difese russe e, man mano che le perdite aumentavano rapidamente e senza alcuna possibilità di rinforzo, molti soldati russi hanno deciso di abbandonare le loro posizioni e fuggire. Esposti nei campi aperti, sono stati immediatamente individuati dai droni ucraini ed eliminati rapidamente. Anche i minimi spostamenti tra gli edifici venivano seguiti in tempo reale, portando a colpi mirati contro i bastioni russi. In preda alla disperazione, alcuni soldati russi hanno abbandonato le armi cercando di tornare alle linee russe; tuttavia, poiché rifiutavano di arrendersi e preferivano ritirarsi per combattere un altro giorno, sono stati infine colpiti e uccisi da una serie di droni kamikaze FPV. Sopraffatti dallo sciame di droni ucraini e senza possibilità di fuga, diversi soldati russi hanno deciso di togliersi la vita piuttosto che aspettare l’attacco finale.

Con la maggior parte delle posizioni russe a Kotlyne abbandonate o distrutte, le forze speciali ucraine sono state dispiegate per mettere in sicurezza il villaggio, eliminare i combattenti nemici rimasti e neutralizzare mine e trappole esplosive. Incontrando una resistenza minima, hanno rapidamente consolidato il controllo, eliminando un piccolo numero di soldati russi nascosti nei seminterrati con granate a mano e armi leggere. Hanno anche catturato apparecchiature di comunicazione russe, rivelatesi estremamente utili per permettere alle unità ucraine di avanzare ulteriormente e portare a termine i prossimi obiettivi in sicurezza.

Nel complesso, gli ucraini hanno ripulito con successo Kotlyne e ne hanno consolidato il controllo, circondando le restanti forze russe. In modo notevole, gli ucraini sono riusciti in questo mentre si difendevano contemporaneamente dagli assalti russi in stile “ondata di carne” provenienti da sud. Va notato che, sebbene gli ucraini dispongano di una forte difesa per respingere questi assalti, ciò comporta una divisione dell’attenzione, motivo per cui stanno procedendo con cautela, evitando attacchi rischiosi e pesanti in termini di perdite per ripulire Kotlyne. Questo, a sua volta, consentirà agli ucraini di continuare ad avanzare a un ritmo sostenibile, mentre si avvicinano gradualmente alle forze russe assediate nella zona industriale e si preparano alla loro distruzione finale, qualora rifiutassero di arrendersi.

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