Oggi ci sono molti aggiornamenti interessanti dal settore di Kupiansk. Qui, nel settore settentrionale, le forze ucraine stanno schierando i loro ultimi rinforzi, combinando mobilità e potenza di fuoco per ridefinire il campo di battaglia. Con le recenti consegne di APC Bucephalus, gli ucraini stanno stringendo il cappio attorno a un'importante testa di ponte russa, preparando il terreno per una svolta decisiva nei combattimenti lungo il fiume Oskil.
L'obiettivo dell'Ucraina è eliminare la testa di ponte russa a ovest del fiume Oskil e respingere le forze nemiche da Kupiansk, neutralizzando la minaccia congiunta alla città.

Kupiansk è un nodo logistico critico e un punto di attraversamento chiave a sostegno della testa di ponte ucraina a est sin dalla controffensiva di Kharkiv del 2022. Dopo due anni di assalti frontali falliti, la Russia sta ora sfruttando la sua posizione a ovest dell'Oskil per aggirare Kupiansk e isolare le forze ucraine a est.

Per contrastare questa minaccia, l'Ucraina ha lanciato un’operazione di accerchiamento su larga scala, attaccando le forze russe da più direzioni per stringere il cappio attorno al loro tentativo di aggiramento ed eliminare la minaccia.

Per sostenere questa operazione, l'alto comando ucraino ha rafforzato la 14ª Brigata Meccanizzata, veterana della controffensiva di Kharkiv, con i veicoli blindati da trasporto truppe BTR-4E Bucephalus, tra i migliori mezzi corazzati prodotti in Ucraina. Con una velocità massima di 110 km/h e capacità anfibie, il BTR-4E è ideale per il combattimento lungo il difficile terreno delle rive dell’Oskil. Consente avanzate rapide, manovrabilità su terreni paludosi e fangosi, e attraversamenti sicuri del fiume, garantendo alle forze ucraine la possibilità di superare e sopraffare le posizioni russe.


Il BTR-4E è equipaggiato con un cannone automatico da 30 mm, che gli permette di sopprimere la fanteria russa mentre trasporta fino a otto soldati completamente equipaggiati. La sua corazza protegge dai colpi di armi leggere, granate e persino RPG, rendendolo ideale per operazioni d’assalto in questo settore.


Con lo scioglimento del ghiaccio sul fiume, le forze russe sulla sponda occidentale sono state in grado di far attraversare solo la fanteria con piccoli gommoni, senza poter trasportare mezzi corazzati o armi pesanti. Questo li ha costretti a fare affidamento esclusivamente su equipaggiamento leggero e munizioni limitate, impedendo lo schieramento di armi anticarro più pesanti e lasciandoli vulnerabili agli assalti meccanizzati ucraini.

Queste difficoltà hanno lasciato i russi in una posizione estremamente precaria per resistere all'assalto ucraino, aprendo la strada a un attacco meccanizzato con i veicoli corazzati BTR-4 Bucephalus in prima linea. Inoltre, l’intelligence ucraina ha segnalato che le forze russe dispongono di circa 500 soldati lungo l'intera testa di ponte di 20 chilometri, il che equivale a soli 25 soldati per chilometro di fronte.

Questo ha permesso ai mezzi Bucephalus ucraini di sfondare nei punti più deboli e vulnerabili delle difese russe per sbarcare le squadre di fanteria. Successivamente, i combattenti ucraini hanno sfruttato queste brecce per aggirare le principali difese russe, muovendosi sotto copertura e attaccando alle spalle i russi, eliminandoli. Grazie a questa manovra, le forze ucraine hanno riconquistato diverse posizioni chiave vicino agli insediamenti di Fyholivka e Zapadne, costringendo i russi a ripiegare su poche linee alberate, mentre gli attacchi ucraini continuano.

Inoltre, gli ucraini hanno dispiegato unità di forze speciali direttamente a nord di Kupiansk per supportare i contrattacchi, ripulendo i nascondigli nemici con granate e raffiche di mitragliatrice e catturando diversi prigionieri di guerra. Questo ha ulteriormente stretto il cappio attorno alla testa di ponte russa, privando i russi di posizioni critiche per accumulare forze e colpendo il punto debole della loro offensiva.


Nel complesso, gli ucraini hanno sfruttato con successo le debolezze nella testa di ponte russa sull’Oskil, utilizzando equipaggiamenti di alta qualità prodotti in patria, con il BTR-4E Bucephalus come protagonista principale, grazie alla sua combinazione di potenza di fuoco, protezione e mobilità. Un'ulteriore intensificazione degli assalti meccanizzati ucraini in quest'area, contro le posizioni russe già sovraccariche, consentirà loro di eliminare definitivamente la testa di ponte russa finché i russi non riusciranno a inviare rinforzi. Inoltre, con il principale centro di rifornimento russo a Svatove situato a circa 75 km dal fronte, è improbabile che i russi possano ricevere rapidamente i rinforzi necessari per stabilizzare la linea e proseguire l’offensiva, mentre gli ucraini continueranno a smantellare lo sforzo russo e a respingerli nel fiume.

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