In questo report, esaminerò i cambiamenti più significativi degli ultimi giorni lungo l'intera linea del fronte. Questa volta, ci concentreremo sugli sviluppi a Kursk, Liman, Toretsk e Pokrovsk.
Iniziamo con Kursk, dove non ci sono stati cambiamenti sostanziali lungo la linea del fronte rispetto al nostro ultimo aggiornamento, quando le forze russe hanno spinto a est di Malaya Loknya, assumendo posizioni nelle aree boschive a est dell'insediamento. L'unico cambiamento segnalato è stato un avanzamento marginale a ovest di Malaya Loknya, dove le forze russe si sono mosse verso sud per catturare un piccolo insediamento di nome Russkoe Porechnoe. Nel complesso, questo restringe marginalmente il saliente ucraino e solleva preoccupazioni sulla sostenibilità delle posizioni ucraine tra Malaya Loknya e Pogrebki.
Nell'area a sud di Sudzha, le forze ucraine hanno confermato il ripristino e la consolidazione di Makhovka, mantenendo saldamente la linea con l'aiuto del supporto logistico da Sudzha. Le recenti segnalazioni indicano che questo avanzamento ucraino è stato supportato da un devastante attacco HIMARS contro un importante posto di comando russo a Belaya, a sud-est di Sudzha. Questo attacco ha causato notevoli disagi e disorganizzazione tra le truppe russe e nordcoreane nella zona, portando anche a incidenti di fuoco amico.
In sintesi, ci sono stati pochi cambiamenti nella regione di Kursk. Le forze ucraine tengono saldamente la linea del fronte mentre mirano a obiettivi di alto valore nelle retrovie. Tuttavia, le prospettive di mantenere il saliente settentrionale a medio termine rimangono incerte a causa del restringimento del saliente e del crescente rischio di accerchiamento.
Passando alla direzione di Liman, gli aggiornamenti sull'avanzata russa sulla riva occidentale del fiume Zherebets mostrano pochi cambiamenti nei loro sforzi di avanzare da Ivanivka verso Kolodiazi. I combattimenti sono in corso nelle linee boschive tra questi insediamenti. Una possibile breccia in questa zona è preoccupante, poiché potrebbe portare all'accerchiamento di Terny da una direzione inaspettata, consentendo alle forze russe di conquistare le alture lungo la riva occidentale del fiume Zherebets. Queste alture, per molti mesi fondamentali per la difesa di Terny, potrebbero diventare un asset per un'offensiva russa.
Per ora, i progressi russi sono lenti, poiché le continue controffensive e le incursioni di carri armati della 60ª Brigata di Fanteria Ucraina su Ivanivka e Kolodiazi stanno infliggendo perdite devastanti ai russi, che dall'altra parte hanno disponibilità molto limitate di avanzamenti meccanizzati sulla riva occidentale del fiume.
In sintesi, la situazione a Liman rimane sostanzialmente invariata, con una limitata presenza russa sulla riva occidentale del fiume e il supporto logistico lontano dall'essere ideale, offrendo quindi alle forze ucraine buone possibilità di ripristinare la situazione.
Passando a Toretsk, le forze russe mirano a catturare la città per aprire un percorso verso Kostiantynivka e Chasiv Yar, nonché ad accerchiare Pokrovsk da nord per tagliare le vie logistiche vitali. La situazione nella città è preoccupante, con i russi che hanno intensificato notevolmente i loro attacchi di fanteria nella zona, ora con gruppi di assalto fino a 20 soldati alla volta. La fanteria russa sta utilizzando attivamente tattiche di infiltrazione e abitazioni private per nascondersi, guadagnando gradualmente maggiore controllo sulla città. Gli ucraini stanno portando avanti costanti attacchi con droni contro questi gruppi di infiltrazione russi utilizzando droni FPV e granate lanciate da droni Mavic, infliggendo enormi danni e rallentando i progressi russi, sottolineando ancora una volta il ruolo critico dei droni nelle operazioni militari ucraine.
Nel sud, i russi continuano a lanciare assalti nel microdistretto meridionale e verso Shcherbynivka e Leonidivka. Tuttavia, la 12ª Brigata Speciale "Azov" ucraina, tra le altre, ha mostrato un uso altamente efficace delle risorse, del personale e delle posizioni tattiche, fermando efficacemente l'avanzata russa sui fianchi meridionali e ripulendo la presenza russa dalle abitazioni.
In sintesi, la situazione a Toretsk stessa è leggermente peggiorata per le forze ucraine, mentre le posizioni ucraine sui fianchi rimangono sicure. Ciò significa che la battaglia è tutt'altro che finita, con gli ucraini in grado di lanciare costanti sciami di droni per mirare alla fanteria russa che si sposta attraverso la città, macinando le riserve russe qui.
Infine, passando a Pokrovsk, la situazione ha continuato a peggiorare per le forze ucraine. Pokrovsk è diventata la massima priorità per le forze russe a causa della sua importanza logistica e difensiva nella regione. Dopo i recenti progressi russi a est di Myrnohrad, sono stati confermati ulteriori progressi nel sud-ovest di Pokrovsk, dove le forze russe sono ora sulla soglia di Kotlyne. Quest'area presenta sia una strada secondaria che una linea ferroviaria con aree boschive adiacenti che conducono direttamente a Pokrovsk. Con questi guadagni, i russi hanno tagliato una delle strade di rifornimento di Pokrovsk, ma ce ne sono ancora diverse in funzione.
Tuttavia, la situazione non è ancora disperata per gli ucraini. In primo luogo, i progressi russi a sud-ovest di Pokrovsk non hanno ancora raggiunto gli ultimi anelli difensivi attorno a Pokrovsk, suggerendo che la loro velocità di avanzamento potrebbe rallentare. Allo stesso modo, sul vettore orientale, le forze russe si trovano ancora di fronte a più linee fortificate progettate per impedire l'accerchiamento di Pokrovsk. In secondo luogo, le forze russe stanno sempre più allontanandosi dalle loro linee di rifornimento a ovest, e gli ucraini stanno colpendo duramente queste linee logistiche russe. Le recenti prove video da parte dei soldati russi riportano dozzine di veicoli e veicoli blindati distrutti lungo le rotte di rifornimento russe, confermando il costante bombardamento delle linee logistiche russe con droni e artiglieria.
In sintesi, la situazione a Pokrovsk rimane tesa, con i nuovi progressi russi che aumentano il rischio di accerchiamento. Tuttavia, la situazione è lontana dal collasso e ci si aspetta settimane di combattimenti intensi.
Nel complesso, la situazione è rimasta relativamente stabile con pochi cambiamenti. A Kursk, le forze ucraine rimangono forti intorno a Sudzha, ma affrontano crescenti rischi nella parte settentrionale del saliente. A Liman, la situazione rimane stabile e gli ucraini hanno ancora buone possibilità di respingere i russi dal loro ponte di Ivanivka. A Toretsk, le forze russe continuano la loro avanzata graduale all'interno della città, mentre le forze ucraine tengono ferme le posizioni a sud e a nord, utilizzando queste posizioni per indebolire l'offensiva russa. Infine, a Pokrovsk, la situazione rimane tesa mentre si profilano battaglie decisive, con le forze ucraine determinate a impedire la cattura della città a tutti i costi.
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