Analisi completa del fronte: Uno sguardo strategico su ogni linea di battaglia

Feb 9, 2025
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Oggi tratteremo gli ultimi sviluppi lungo l'intera linea del fronte. Questa volta ci concentreremo sugli sviluppi più importanti nei settori di Kursk, Pokrovsk, Kurakhove e Velyka Novosilka.

Partendo dal settore di Kursk, le forze russe hanno preso una pausa operativa, concedendo di fatto la sconfitta a Makhnovka dopo diversi assalti falliti. Le operazioni con i droni ucraini e le dure condizioni invernali hanno ostacolato notevolmente gli avanzamenti russi, portando a un'impasse nella zona. Curiosamente, questa stagnazione coincide con le notizie che riportano il ritiro delle forze nordcoreane dal combattimento a causa di perdite catastrofiche. La rimozione di queste ondate di fanteria di massa, insieme alla evidente esaurimento delle forze russe, suggerisce che i comandanti russi non dispongano di truppe sufficienti per sostenere operazioni offensive nella regione.

In sintesi, i russi hanno temporaneamente concesso la sconfitta in diversi settori del fronte di Kursk, abbandonando i tentativi di infiltrazione verso punti strategici cruciali. Questa pausa operativa russa potrebbe offrire agli ucraini un'opportunità per lanciare una controffensiva e rafforzare ulteriormente le loro posizioni.

Passando alla battaglia per Pokrovsk, le truppe russe continuano a lottare per espandere le loro offensive sui fianchi della città di Pokrovsk, cercando di evitare una costosa battaglia urbana per la città. Sul fianco occidentale, a Udachne e Kotlyne, le forze ucraine resistono con fermezza, e intensi scontri sono in corso per i villaggi, con gruppi di fanteria russi che tentano di avanzare. Tuttavia, la loro mancanza di supporto corazzato e il terreno aperto rendono gli assalti di massa quasi impossibili. Di conseguenza, i russi sono limitati a piccoli gruppi di fanteria che tentano di eludere la sorveglianza dei droni ucraini. Questi gruppi, tuttavia, non dispongono del fuoco necessario per sfondare e vengono sistematicamente annientati, portando a gravi perdite per i russi e a un progresso ancora più lento rispetto alle massicce ondate nordcoreane di fanteria a Kursk.

Sul fianco orientale, le forze russe stanno cercando di espandere il loro ponte di collegamento attorno a Baranivka e Vozdvyzhenka, con l'obiettivo di creare le condizioni per un eventuale accerchiamento di Pokrovsk da est. Sebbene le truppe russe stiano ancora avanzando, le difese ucraine rimangono attive, interrompendo l'avanzata con sorveglianza costante, sfruttando le caratteristiche del terreno e impegnando attivamente il nemico.

In sintesi, con gli assalti diretti su Pokrovsk attualmente sospesi, l'attenzione si è spostata sui fianchi, dove le forze russe mirano a isolare le difese ucraine e accerchiarle, ma senza alcun successo al momento. La mancanza di progressi russi in questa direzione dà agli ucraini ampio tempo per rafforzare ulteriormente la città e preparare difese aggiuntive per creare una difesa profonda dentro e attorno a Pokrovsk.

A Kurakhove, le forze russe hanno tentato una manovra a tenaglia per accerchiare le posizioni ucraine nei villaggi a ovest della città. Tuttavia, il loro tentativo di avanzare attraverso Dachne è stato in gran parte infruttuoso, costringendoli a riconsiderare il loro approccio. Le notizie indicano che ora stanno cercando percorsi alternativi per spostare l'equilibrio a loro favore.

Un importante sviluppo in questo settore è la nomina di un nuovo comandante ucraino responsabile della difesa. A differenza delle strategie precedenti, che si concentravano sul mantenere le posizioni a tutti i costi, si prevede che egli esegua ritirate tattiche se necessario, preservando le forze ucraine piuttosto che rischiare l'accerchiamento.

In sintesi, le truppe ucraine stanno conducendo operazioni difensive attive sui fianchi, utilizzando una strategia di ritardo per rallentare gli avanzamenti russi, infliggendo il massimo numero di perdite. Questo approccio nega alle forze russe l'opportunità di completare l'accerchiamento, garantendo al contempo che l'Ucraina mantenga flessibilità sul campo di battaglia.

Nella direzione di Velyka Novosilka, dopo essersi ritirate dal villaggio, le forze ucraine mantengono il controllo delle alture a nord di esso, utilizzando una logistica superiore, artiglieria precisa e attacchi con droni per smantellare i gruppi di assalto russi prima che possano consolidarsi nella città. Le forze russe, intrappolate nelle zone basse con percorsi di movimento prevedibili, subiscono perdite devastanti mentre il fuoco ucraino si abbatte su di loro.

In sintesi, questa strategia di logoramento efficace garantisce che, mentre la Russia perde uomini e attrezzature per consolidare il controllo, gli ucraini mantengano le loro posizioni e stabilizzino la linea del fronte.

Nel complesso, a Kursk, le forze russe mostrano segni di esaurimento, con la loro offensiva che di fatto si è fermata, mentre a Pokrovsk e Kurakhove i loro tentativi di fiancheggiare e accerchiare le posizioni ucraine stanno incontrando una resistenza significativa. La dipendenza da piccoli assalti di fanteria, la mancanza di supporto corazzato e le alte perdite suggeriscono che le capacità offensive russe si stiano indebolendo. Nel frattempo, le strategie difensive ucraine, l'uso dei droni e la flessibilità tattica stanno dimostrando di essere estremamente efficaci nel logorare il nemico e impedire ulteriori sfondamenti a ovest di Velyka Novosilka.

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