Oggi ci sono importanti aggiornamenti dalla direzione di Toretsk.
Qui, le forze russe, incapaci di sfondare il fianco settentrionale, hanno dirottato i loro sforzi verso sud, nel tentativo di evitare il combattimento urbano. Tuttavia, si sono ritrovati intrappolati in una trappola mortale, bloccati nelle pianure con gli ucraini sulle alture, permettendo alle forze ucraine di lanciare incursioni di carri armati precise e devastanti.

L’obiettivo principale delle forze russe in quest’area è la cattura di Toretsk. Tuttavia, la battaglia per la città, con la sua dinamica di guerra urbana complessa, si è rivelata eccezionalmente difficile per loro. Toretsk, insieme ai paesi circostanti di Zalizne, Druzhba e Pivnichne, forma un’agglomerato urbano di 30 chilometri quadrati, simile per dimensioni a Bakhmut. Questa scala ha permesso alle forze ucraine di rallentare efficacemente l’avanzata russa negli ultimi sei mesi. Di conseguenza, i russi hanno subito perdite insostenibili—fino a 100 al giorno—nei loro tentativi di conquistare la città. Questo elevato tasso di attrito li ha costretti a concentrare la loro attenzione sui fianchi, sperando di circondare e isolare Toretsk con minori perdite.

Come menzionato nel rapporto precedente, il tentativo russo di fiancheggiare nella parte settentrionale della città è fallito. Ciò ha lasciato alle forze russe una sola opzione: il fianco meridionale. L’avanzata russa in quest’area è stata possibile grazie al controllo di Niu-York, che ha permesso loro di radunare forze e equipaggiamento. Il loro piano è spingersi a nord di Niu-York lungo il fiume Kryvyi Torets verso Shcherbynivka. Catturare il villaggio consentirebbe ai russi di lanciare attacchi di fianco su Toretsk, tagliare la principale via di rifornimento alla città, indebolire le difese ucraine e potenzialmente preparare il terreno per una nuova offensiva da nord.

Tuttavia, l’avanzata russa sul fianco meridionale mette le loro forze in una posizione precaria. Se guardiamo la mappa topografica, possiamo vedere che Shcherbynivka e i villaggi circostanti si trovano nelle pianure della valle del fiume Kryvyi Torets. Questo dà alle forze ucraine il vantaggio di occupare posizioni più elevate a ovest di Shcherbynivka, a Katerynivka, e da Toretsk, permettendo loro di stabilire il controllo del fuoco e sopprimere efficacemente qualsiasi tentativo russo di avanzare verso Shcherbynivka, Leonidivka e Petrivka. Di conseguenza, le forze russe si troverebbero intrappolate in una sorta di calderone, esposte al fuoco da tutte le direzioni.

Nonostante questi svantaggi tattici, i comandanti russi hanno deciso di avviare attacchi in quest’area, sperando che le forze in avanzamento potessero nascondersi al fuoco all’interno delle case residenziali e consolidare le loro posizioni. Per migliorare la loro occultamento e le possibilità di successo, le forze russe hanno schierato e concentrato le loro unità in piccoli gruppi all'interno delle aree residenziali di Niu-York e Nelipivka di notte, per evitare di essere rilevati dagli ucraini.

Questo ha permesso a piccoli gruppi di fanteria russi, composti da un massimo di otto soldati d’assalto, di tentare infiltrazioni attraverso le linee ucraine sotto la copertura della notte. Tuttavia, i filmati geolocalizzati rivelano che gli operatori di droni ucraini hanno rapidamente rilevato ed eliminato le unità russe mentre cercavano rifugio tra le case distrutte. Inoltre, gli ucraini hanno risposto preventivamente agli assalti russi lanciando incursioni di carri armati contro le forze russe radunate nelle linee degli alberi. I filmati di combattimento mostrano come i carri armati T-64BV, supportati dalla ricognizione dei droni, abbiano identificato efficacemente le posizioni russe e le abbiano colpite con i loro cannoni principali, distruggendo le concentrazioni delle forze russe. Queste incursioni di carri armati si sono rivelate altamente efficaci, frustrando i più grandi assalti russi eliminando le forze ancora raggruppate durante le loro preparazioni finali.

Nel complesso, i russi hanno lanciato un contrattacco mal pianificato sul fianco meridionale di Toretsk, sperando di circondare la città da sud, solo per trovarsi loro stessi in una semi-circonferenza, a causa del controllo del fuoco ucraino dalle posizioni elevate e delle successive incursioni di carri armati. Le forze russe non dispongono nemmeno delle riserve disponibili per intensificare adeguatamente gli attacchi sui fianchi. Alcuni analisti e soldati russi sul campo hanno già criticato i loro comandanti per aver inviato soldati russi feriti a tornare in battaglia per la mancanza di riserve disponibili. Poiché il numero insufficiente di riserve non consente ai russi di mantenere una forza schiacciante nell'area, gli ucraini stanno lanciando controattacchi di precisione per colpire gli sforzi russi dove sono più deboli.

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