Oggi, le notizie più importanti provengono dalla direzione di Velyka Novosilka.
Qui, con la loro offensiva a Pokrovsk che si è arenata, le forze russe hanno avuto bisogno di un nuovo modo per proiettare forza e mantenere il momentum su scala teatrale, rivolgendosi a Velyka Novosilka e lanciando massicci assalti per distogliere l'attenzione dai loro sforzi in fallimento a nord. Tuttavia, mentre ondata dopo ondata di mezzi corazzati e fanteria avanzava, è diventato rapidamente chiaro che questa diversione avrebbe avuto un costo devastante.

L'obiettivo delle forze russe in quest'area è distrarre l'attenzione pubblica dall'offensiva stagnante di Pokrovsk intensificando i loro sforzi offensivi a nord di Velyka Novosilka. Questo perché i russi hanno bisogno di proiettare forza sulla scena geopolitica mantenendo l'apparenza di continui avanzamenti, mentre militarmente non possono permettersi di dare agli ucraini ulteriore respiro per recuperare dai combattimenti che durano da un anno.

Per raggiungere questo obiettivo, i russi hanno condotto intensi assalti meccanizzati per assicurarsi di più del fiume Mokri Yaly e, infine, attraversarlo. Sicuramente queste posizioni avrebbero fornito un terreno di partenza per attaccare la densa rete di fortificazioni ucraine a nord del fiume. Poiché queste posizioni assistono notevolmente gli ucraini nel colpire la logistica russa a Velyka Novosilka, respingere gli ucraini aiuterebbe i russi a trasformare Velyka Novosilka in una base operativa avanzata per futuri avanzamenti.

Il principale vantaggio delle forze russe in quest'area è che il terreno ghiacciato ha consentito ai mezzi corazzati russi di avanzare attraverso campi aperti e non di essere bloccati su strade densamente coperte da mine ucraine.

Questa maggiore libertà di movimento significava che i russi potevano espandersi e attaccare simultaneamente diverse roccaforti ucraine, sopraffacendo le posizioni ucraine, già vulnerabili a causa della loro dispersione lontano dalla linea principale.

Tuttavia, le forze russe soffrono ancora di gravi svantaggi; i continui attacchi aerei e di artiglieria ucraini su Velyka Novosilka impediscono efficacemente ai russi di utilizzarla per lanciare i loro attacchi.

Ciò significa che i russi devono fare affidamento su hub situati molto più lontano, come Prechystivka o Vuhledar, che si trovano a oltre venti-trenta chilometri dal fronte. Questo percorso esteso manca anche di copertura significativa, consentendo alle unità di ricognizione ucraine di rilevare gli assalti russi già sugli approcci, comunicando le coordinate all'artiglieria in anticipo.

Inoltre, se guardiamo la mappa topografica, possiamo vedere che le posizioni ucraine sulla sponda occidentale del fiume sarebbero in grado di osservare e mirare efficacemente ai gruppi di assalto russi con missili anticarro guidati Javelin.

Le riprese di combattimento dell'area rivelano il movimento di una colonna di otto veicoli corazzati russi, che avanzava inizialmente lungo la strada. Il carro armato di testa colpì diverse mine piazzate a distanza, fermando la colonna ed esponendo i vulnerabili trasportatori di truppe corazzati agli attacchi di droni kamikaze.


Di conseguenza, i veicoli russi smontarono prematuramente la loro fanteria per paura di essere colpiti, lasciandoli attaccare in modo indipendente senza supporto di fuoco. La fanteria russa smontata riuscì quindi ad attraversare il fiume ghiacciato, muovendosi verso le trincee ucraine, mentre venivano prontamente presi di mira da munizioni a grappolo, eliminando la maggior parte di loro prima di raggiungere la posizione, mentre droni FPV e fuoco di armi leggere ripulivano il resto.


Il successivo assalto meccanizzato russo fu anche avvistato in anticipo, diretto verso una posizione ucraina più a nord. Mentre i veicoli corazzati smontavano rapidamente la loro fanteria e si ritiravano per evitare la distruzione, la fanteria russa venne sottoposta a intensi fuochi di mortai e artiglieria, falciando il gruppo non corazzato nella piccola fascia boschiva.


Con il miglioramento delle condizioni atmosferiche, la successiva colonna corazzata russa fu rilevata già prima di entrare a Velyka Novosilka.

Avvicinandosi alle fortificazioni ucraine, il carro armato di testa fu colpito da un javelin da oltre il fiume mentre i trasportatori di truppe corazzati dispiegavano i loro soldati nelle trincee prima di ritirarsi il più velocemente possibile.

In generale, nella loro disperazione di mantenere il ritmo di avanzamento dopo il rallentamento a Pokrovsk, i russi hanno subito pesanti perdite di veicoli per ottenere solo miseri guadagni territoriali. La perdita di queste posizioni non è nemmeno significativa, poiché i russi si stanno avvicinando ora alla molto più forte linea difensiva ucraina sopra le colline dietro il fiume. Con gli ucraini che continuano a negare ai russi un avanzamento rapido a nord di Velyka Novosilka, i russi devono trovare un nuovo modo per continuare il loro slancio nella guerra.

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