RUSSI IN TRAPPOLA! Offensiva BLOCCATA IN UNA POSIZIONE SENZA SPERANZA!

Feb 15, 2025
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Oggi ci sono aggiornamenti interessanti dalla direzione di Pokrovsk.  

Qui, i russi sono in fretta di conquistare il villaggio di Udachne come parte della loro offensiva per circondare Pokrovsk da ovest.

Nonostante abbiano intensificato i loro sforzi con innumerevoli attacchi di fanteria, l'assalto russo ha iniziato a vacillare di fronte alla difesa ben preparata degli ucraini.  

L'obiettivo principale della Russia è conquistare Udachne, che si rivela cruciale se vogliono avanzare sul fianco occidentale di Pokrovsk, poiché ciò blinderebbe il loro fianco contro i contrattacchi ucraini. Per ottenere questo, le truppe russe si sono concentrate sul muoversi attraverso le linee di alberi locali, usando queste come copertura mentre avanzano.  

Un vantaggio tattico chiave risiede nella linea di alberi vicino alla ferrovia locale, che collega direttamente al villaggio. Se le forze russe riuscissero a conquistare questa posizione, potrebbero fluire direttamente verso Udachne, dandosi una base per ulteriori avanzamenti.  

Allo stesso tempo, l'approccio russo è gravemente limitato dal terreno. Le uniche rotte di attacco disponibili passano attraverso due lunghe e strette linee di alberi, completamente esposte al fuoco diretto ucraino per quasi tutta la loro lunghezza. La mancanza di punti di attraversamento sul fiume locale impedisce alle forze russe di utilizzare veicoli blindati per supporto, costringendole a fare affidamento esclusivamente sulla fanteria.  

Senza una zona sicura di preparazione, le forze russe sono costrette ad attaccare in piccoli gruppi, rischiando altrimenti di essere rilevate prima ancora da gruppi più grandi, con conseguenti perdite ancora più pesanti, risultando in un flusso continuo ma controllabile di soldati russi con cui gli ucraini devono fare i conti.  

Un altro svantaggio critico per i russi diventa evidente se osserviamo la mappa topografica. Le posizioni ucraine vicino a Udachne si trovano su terreni elevati, dando loro una chiara linea di vista sulle forze russe che avanzano da sud. I carri armati russi posizionati più indietro non possono fornire un adeguato supporto di fuoco diretto perché le posizioni ucraine sono fuori dalla loro linea di vista.  

Nel frattempo, le forze ucraine godono di una logistica superiore, con rotte di rifornimento sicure provenienti da Mezhova e dall’autostrada Pokrovsk-Dnipro. Queste rotte consentono un'efficace rotazione delle truppe e il rifornimento di munizioni, rinforzando queste posizioni senza interruzioni.  

Con una costante sorveglianza tramite droni che monitora il campo di battaglia, i difensori ucraini possono tracciare in tempo reale i movimenti delle truppe russe, permettendo loro di colpire le formazioni di fanteria russe non appena entrano nelle linee di alberi. Inoltre, grazie alle piccole dimensioni di ogni gruppo russo, gli ucraini sono stati in grado di respingerli con mezzi relativamente semplici ma altamente efficaci. I mortai, i droni FPV e il fuoco di armi leggere sono stati sufficienti per neutralizzare gli attacchi prima che raggiungessero le posizioni ucraine.  

I filmati dei droni mostrano la fanteria russa che tenta di avanzare attraverso le strette linee di alberi, solo per essere colpita da fuoco d’artiglieria preciso e granate fatte cadere dai droni. Ogni gruppo che tenta di stabilire una testa di ponte viene rapidamente eliminato prima che riesca a mettere piede anche solo in un rifugio temporaneo.  

Le conseguenze di questi falliti assalti sono visibili, con un video che mostra soldati ucraini che puliscono una linea di alberi dopo aver respinto un attacco, assicurandosi che non rimangano sopravvissuti russi pronti a lanciare imboscate.  

In un altro clip, la fanteria russa sta cercando di muoversi attraverso terreno aperto, solo per essere distrutta dal fuoco dei mortai.  

Un altro video cattura gli ultimi momenti di un soldato russo che, udendo un drone in avvicinamento, decide di far esplodere la sua granata piuttosto che affrontare una morte inevitabile.  

Queste scene evidenziano la disperazione tra le truppe russe, che vengono inviate in battaglia con scarse possibilità di successo. Nonostante i rinforzi continui, principalmente composti da soldati di contratto appena arruolati a dicembre, l’offensiva russa per prendere Udachne rimane un’impresa fallimentare e costosa.  

Nel complesso, il fallimento nel conquistare Udachne ha significativamente indebolito l’offensiva russa a ovest di Pokrovsk. Nonostante gli assalti incessanti, le forze russe non sono riuscite a stabilire una testa di ponte nel villaggio, con ogni attacco che si traduce in pesanti perdite. Nel frattempo, le forze ucraine, beneficiando di una logistica superiore e di una difesa ben coordinata, sono riuscite a respingere il continuo ma gestibile flusso di fanteria russa.  

Una logistica superiore ha anche permesso agli ucraini di ruotare una brigata di recente formazione dalla prima linea qui, dopo aver acquisito la loro prima esperienza di combattimento, schierando una unità più esperta e testata in battaglia al suo posto, migliorando ulteriormente l’efficacia delle difese ucraine.  

Poiché le forze russe continuano a subire un logoramento senza guadagnare terreno significativo, la prospettiva di circondare Pokrovsk da ovest sta diventando sempre più improbabile.

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