Oggi ci sono molti aggiornamenti interessanti dalla direzione di Pokrovsk.
Qui, i russi hanno tentato di lanciare un attacco a sorpresa interamente di fanteria con oltre 70 soldati, sperando che la fitta nebbia celasse i loro movimenti. Tuttavia, grazie alle loro avanzate capacità di rilevamento, gli ucraini hanno mostrato pazienza, aspettando che i russi si ammassassero su un ponte stretto prima di scatenare un inferno di colpi di artiglieria sui soldati russi completamente ignari.

L'obiettivo principale delle forze russe è prendere il controllo del villaggio di Uspenivka. In questo modo, i russi cercano di minare le posizioni ucraine a Udachne, aprire un nuovo vettore di attacco e superare la mancanza di progressi sul fianco occidentale di Pokrovsk. La presa di Uspenivka consentirebbe loro anche di mettere in sicurezza il fianco del vettore settentrionale, riducendo il rischio delle loro offensive in campo aperto. Per raggiungere questo obiettivo, i russi stanno lanciando assalti esclusivamente di fanteria per cercare di sgomberare i difensori ucraini.


Per lanciare i loro attacchi su larga scala, i russi stanno cercando di accumulare grandi gruppi di fanteria nel vicino villaggio di Novovasylivka, sfruttandone la vicinanza a Uspenivka. Poiché i russi superano numericamente di gran lunga gli ucraini, il loro piano è sopraffare completamente i difensori di Uspenivka con la forza dei numeri, dato che la crescente scarsità di mezzi corazzati li costringe a fare sempre più affidamento su assalti di sola fanteria. Per evitare il rilevamento ucraino, i russi stanno anche sfruttando sempre più le condizioni meteorologiche nebbiose per muovere piccoli gruppi di soldati e accumulare gradualmente una forza d'attacco molto più grande.


Tuttavia, gli ucraini stanno contrastando in modo intelligente questa tattica russa utilizzando droni dotati di telecamere termiche, che permettono di individuare le sagome dei soldati anche quando la nebbia è troppo densa per la visione a occhio nudo o con telecamere convenzionali. Inoltre, gli ucraini avevano già predisposto solide fortificazioni dentro e intorno a Uspenivka. Poiché i russi hanno impiegato quasi un mese per conquistare la cittadina di Novovasylivka, arrivando persino a schierare unità d'élite delle forze speciali Spetsnaz per sbloccare la situazione di stallo, gli ucraini hanno avuto tutto il tempo di rafforzare le difese nel villaggio successivo. Inoltre, l’avanzata russa è stata ostacolata dalla presenza di un piccolo ramo fluviale che ha reso il terreno estremamente paludoso tra Uspenivka e Novovasylivka, lasciando ai russi un solo punto di attraversamento. Gli ucraini hanno concentrato il loro fuoco su questo unico passaggio, sorvegliandolo con i loro nuovi droni da ricognizione potenziati.


Riprese di combattimento dalla zona mostrano che, durante una normale missione di pattugliamento con droni, un UAV ucraino ha individuato un piccolo gruppo di soldati russi che si dirigeva verso un fienile a Uspenivka. Incuriositi, gli ucraini hanno evitato di colpire immediatamente e hanno aspettato per vedere se altri si sarebbero uniti, finendo per contare oltre 70 soldati russi tutti ammassati nello stesso hangar. Nel frattempo, i russi attendevano che la nebbia si infittisse prima di avanzare in una colonna compatta verso le posizioni ucraine, ignari di essere già stati individuati da tempo. Poiché gli ucraini avevano rinunciato a lanciare un attacco immediato, le loro batterie d’artiglieria hanno avuto il tempo di preparare un bombardamento concentrato sull’unico ponte disponibile per l’attraversamento, attendendo che l’attacco russo prendesse il via. Nel momento in cui i russi hanno iniziato ad attraversare, gli ucraini hanno scatenato un devastante bombardamento su di loro, che sono rimasti ammassati fino a quando non era ormai troppo tardi. Le forze ucraine hanno utilizzato sia munizioni convenzionali che bombe a grappolo, facendo strage tra le file nemiche. Dopo aver annientato il grosso del contingente, gli ucraini hanno continuato a dare la caccia ai superstiti con droni kamikaze FPV e granate sganciate dall’alto, assicurandosi che nessun russo fosse lasciato in vita per proseguire l'attacco.



Alla fine, i russi hanno peccato di eccessiva sicurezza, convinti che la nebbia li avrebbe completamente protetti, mentre gli ucraini si erano già adattati alla loro tattica. Questa eccessiva fiducia ha portato alla completa distruzione del gruppo d’assalto russo sotto il fuoco di precisione e le munizioni a grappolo ucraine. Il continuo fallimento delle forze russe nel compiere progressi significativi o rapidi in questo settore sta già avendo conseguenze rilevanti sull’intera offensiva su Pokrovsk, mentre Mosca continua a riversare riserve nell’area. Con gli ucraini che si sono assicurati di eliminare tutti i soldati russi coinvolti nell’attacco, i russi saranno ora costretti ad attendere nuovamente condizioni meteorologiche favorevoli per riprendere i movimenti, rallentando ulteriormente il loro slancio in un momento in cui sono disperatamente alla ricerca di una svolta.

Commenti