ARRESTI DI MASSA! I SOLDATI RUSSI SONO A PEZZI!

Oggi arrivano aggiornamenti interessanti dalla direzione di Pokrovsk.

Qui, l'assalto russo vicino a Pokrovsk è precipitato nel caos, con operazioni mal eseguite, trattamenti disumani e il rimandare soldati feriti a compiere assalti che hanno portato a perdite devastanti e a un abbassamento continuo del morale russo. I comandanti russi sono arrivati al punto di ammanettare insieme i soldati per impedire le diserzioni, ma i problemi di fondo rimangono irrisolti e i soldati russi diventano sempre più riluttanti a sacrificare le loro vite.

L'obiettivo delle forze russe in quest'area rimane lo stesso: stabilire posizioni nei pressi di Pokrovsk e degli insediamenti circostanti. L'operazione offensiva russa sul fianco occidentale della città, vicino a Kotlyne e Udachne, è in stallo, con gli ucraini che lanciano contrattacchi per limitare i progressi russi. Colpendo direttamente Pokrovsk, i russi sperano di stabilire una testa di ponte che annulli i loro problemi logistici causati dalla mancanza di infrastrutture per accumulare rifornimenti.

Per raggiungere questo obiettivo, le forze russe stanno utilizzando le loro posizioni nel villaggio di Pischane, lanciando assalti attraverso le foreste e le linee di alberi che lo collegano agli insediamenti circostanti, nelle vicinanze di Pokrovsk. Gli edifici e una miniera nelle vicinanze di Pischane hanno permesso ai russi di accumulare abbastanza forze per lanciare assalti puramente di fanteria attraverso le strette linee di alberi e le macchie di foresta per arrivare e iniziare i combattimenti per Zvirove.

Con queste tattiche, i russi stanno cercando di sfruttare il principale vantaggio della loro vicinanza alle posizioni ucraine a Zvirove. Cercano di usare le linee di alberi e le piccole foreste della zona per nascondere i movimenti delle loro truppe lungo questa distanza relativamente breve, consentendo alle forze russe di raggiungere rapidamente le posizioni ucraine, minimizzando le perdite lungo il cammino.

Tuttavia, gli assalti russi sono limitati da un lago e un piccolo fiume a nord, che li costringono in un stretto imbuto a sud di Zvirove, un'area che gli ucraini hanno ulteriormente rinforzato con filo spinato e mine terrestri, costringendo le forze russe a lanciarsi in assalti ad alta intensità di perdite. Poiché gli ucraini avevano capito che i russi potevano muoversi solo attraverso questa area ristretta, hanno scatenato uno sciame di droni di ricognizione dotati di telecamere termiche e a visione notturna per monitorare le linee di alberi e colpire qualsiasi forza russa tentasse di attaccare.

I filmati del combattimento nella zona mostrano come gli ucraini abbiano rilevato il movimento delle forze russe con le telecamere termiche quasi immediatamente dopo che avevano lasciato il loro nascondiglio. Questo ha permesso agli ucraini di colpire con precisione l'assalto russo usando l'artiglieria convenzionale e munizioni a grappolo, infliggendo enormi perdite e non lasciando sopravvissuti. In totale, i comandanti russi hanno lanciato quattro ondate di assalti lungo questa linea di alberi nei successivi quaranta minuti, ignorando completamente il fatto che gli ucraini distruggevano ogni ondata che inviavano, costringendo i soldati russi a scavalcare i corpi dei compagni delle ondate precedenti.

Ulteriori filmati post-attacco mostrano uno dei soldati russi sopravvissuti, isolato in un rifugio, che si filma e afferma che il suo comandante ha rifiutato di evacuare lui e gli altri feriti, lasciandolo l'unico sopravvissuto. Gli ucraini hanno rapidamente rilevato questo soldato, fornendogli cibo e acqua e guidandolo verso le linee ucraine affinché si arrendesse.

I russi hanno anche condiviso un altro video, che mostra altri soldati feriti preparati per l'assalto mentre camminano su stampelle. Poiché gli episodi di estrema negligenza da parte dei comandanti russi aumentano, il morale delle truppe russe sta raggiungendo nuovi minimi, creando un'enorme insoddisfazione e mettendo a rischio desertioni di massa.

Filmati successivi condivisi da soldati russi nella direzione di Pokrovsk mostrano come i comandanti abbiano risolto questo problema legando insieme i soldati con le manette mentre venivano trasportati al fronte, temendo che questi uomini disertassero lungo il tragitto verso la linea del fronte. Oltre alla crudeltà di tali misure, gli ucraini mirano anche ai veicoli di trasporto russi in movimento verso il fronte, il che significa che se questi camion vengono colpiti, i soldati russi hanno praticamente zero possibilità di sfuggire vivi al rogo.

Nel complesso, la cattiva gestione e il trattamento pessimo dei soldati, combinati con assalti mal eseguiti, stanno causando enormi perdite tra le forze russe. Il proseguimento di assalti così costosi porterà al deterioramento della prontezza al combattimento delle forze russe rimanenti, mentre il morale in rapido deterioramento spinge i comandanti russi a implementare misure sempre più disperate per prevenire diserzioni di massa tra le loro truppe.

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