This reporQuesto rapporto copre gli ultimi eventi significativi lungo tutta la linea del fronte. In questa occasione, ci concentriamo sugli sviluppi a Kursk, Pokrovsk e Velyka Novosilka.
Partendo da Kursk, nonostante il maltempo invernale nella regione non sia ideale per grandi operazioni offensive, dopo una breve pausa operativa dovuta alle alte perdite, i russi hanno continuato a tentare di forzare una svolta decisiva utilizzando veicoli blindati.
Sul fianco occidentale del saliente, i russi hanno nuovamente iniziato a condurre assalti meccanizzati sulle foreste vicino a Kruglenkoe, che sono stati distrutti dal fuoco preciso dell'artiglieria ucraina e successivamente fermati.
A sud, le forze russe hanno anche tentato un assalto meccanizzato lungo la strada Korenevo-Sudzha, costrette a utilizzare questa via a causa delle fortificazioni a denti di drago nella regione, entrando direttamente nella zona di fuoco dell'artiglieria ucraina.
In sintesi, più i russi avanzavano, più forti diventavano le difese ucraine, portando infine a un altro disastro per i russi. La forte linea difensiva ucraina nella parte occidentale del saliente, unita al peggioramento del tempo, ha portato alla distruzione dei tentativi russi di sfondare le linee ucraine, probabilmente costringendoli a una nuova pausa operativa per decidere la loro prossima mossa.
Passando a Pokrovsk, le forze russe concentrano i loro sforzi sul fianco sud-occidentale della città, cercando di aggirare la principale linea difensiva e interrompere le principali rotte di rifornimento ucraine.
Gli assalti russi continuano a essere condotti principalmente da gruppi di fanteria più piccoli con rare apparizioni di veicoli blindati. Inoltre, gli ucraini hanno condotto un contrattacco locale vicino a Kotlyne, impegnando con successo e distruggendo i difensori russi in cattive condizioni con veicoli blindati. Questo ha messo i soldati russi nella zona industriale a nord in un accerchiamento operativo, mentre la difesa attiva ucraina continua a prosciugare le risorse russe, assicurando una posizione chiave per mantenere tutto il fianco occidentale di Pokrovsk.
A causa della mancanza di riserve russe capaci per la loro offensiva, gli ucraini sono in grado di sfidare localmente l'iniziativa e utilizzano consapevolmente una strategia di difesa attiva, che complica gli avanzamenti russi e consente agli ucraini di essere pronti a cogliere opportunità per contrattacchi e per riconquistare ulteriori posizioni chiave.
Nel frattempo, le forze russe hanno intensificato i bombardamenti su Pokrovsk stesso, seguendo la loro consueta pratica di distruggere una città prima di cercare di entrarvi e ingaggiare combattimenti urbani. I soldati ucraini sul terreno hanno riferito che negli ultimi giorni sono stati effettuati più attacchi con artiglieria e bombardamenti aerei rispetto alle settimane precedenti.
In sintesi, la situazione a Pokrovsk è stata stabilizzata grazie ai contrattacchi di successo e alla difesa vigile degli ucraini. Gli avanzamenti russi sono più lenti rispetto alle settimane precedenti, costandogli molte risorse e soldati, il che li ha spinti ad avviare una campagna di bombardamenti più feroce contro la città.
Infine, a Velyka Novosilka, dopo aver catturato Vremivka, i soldati russi sono riusciti a iniziare l'assalto alla città da nord-est, est e sud, accerchiando i difensori ucraini da tutti i lati.
Con i primi gruppi russi che iniziano battaglie a distanza ravvicinata nella parte orientale dell'insediamento e la situazione che peggiora per gli ucraini, i loro comandanti hanno deciso di ritirare il contingente principale ucraino e lasciare una retroguardia per coprire la manovra di uscita, fermando l'avanzata nemica.
Il piano ucraino è evacuare la forza principale e le loro attrezzature oltre il fiume, mentre questa retroguardia conduce una ritirata combattuta contro l'avanzata russa. Ciò ha costretto una leggera modifica al piano iniziale russo di catturare Velyka Novosilka senza entrare in combattimenti urbani.
Con i russi che si aspettano di intensificare ora i loro attacchi diretti, probabilmente tenteranno di sopraffare la retroguardia ucraina e di interrompere la ritirata, cercando non solo di intrappolare quanti più difensori e attrezzature possibile prima che possano ritirarsi dalla città accerchiata.
Complessivamente, le dure condizioni invernali continuano a influenzare entrambe le fazioni. Le forze ucraine hanno difeso con successo il saliente di Kursk e stabilizzato la situazione a Pokrovsk, infliggendo perdite significative alle truppe russe. Nel frattempo, a Velyka Novosilka, infuriano intensi combattimenti ravvicinati per ogni casa, con gli ucraini che conducono una ritirata combattuta verso posizioni più favorevoli.
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