Oggi ci sono molte notizie interessanti provenienti dalla direzione di Kursk.
Qui, le forze ucraine avanzano nei loro sforzi per assicurarsi il controllo di Makhnovka, capitalizzando il caos tra i russi e i nordcoreani con precisi attacchi con droni e assalti corazzati coordinati. Con il proseguire degli scontri intensi, le perdite tra i nordcoreani sono aumentate vertiginosamente, superando i 4.000 soldati in meno di un mese. Questo ha portato anche i nordcoreani più disciplinati a perdere la speranza e ad arrendersi.
L'obiettivo delle forze ucraine in quest'area è di espellere le forze russe dai sobborghi meridionali di Makhnovka. Assicurandosi il pieno controllo di Makhnovka, gli ucraini impediranno ulteriori sforzi di controffensiva congiunta tra russi e nordcoreani, poiché li costringeranno a ritirarsi oltre il fiume. Gli ucraini stanno cercando di sfruttare il continuo disordine tra le truppe russe, causato dai precedenti attacchi missilistici ucraini sui posti di comando russi.
Per raggiungere questo obiettivo, le forze ucraine conducono una sorveglianza costante sulle posizioni posteriori e di prima linea di russi e nordcoreani utilizzando droni. Successivamente, questo consente loro di individuare e colpire le posizioni russe con droni kamikaze FPV. Gli ucraini schierano quindi veicoli corazzati con squadre di fanteria per smontare e assaltare le posizioni russe.
Filmati di combattimento provenienti dall'area mostrano che, per eliminare i residui di soldati russi e nordcoreani nascosti all'interno di case e posizioni fortificate a Makhnovka, gli ucraini attaccano pacchetti di esplosivi particolarmente potenti ai loro droni. Questo permette loro di demolire completamente le posizioni russe ed eliminare un gran numero di soldati russi nascosti all'interno di queste case.
Ulteriori filmati di combattimento mostrano che un veicolo corazzato MRAP ucraino si è avvicinato alle posizioni russe fornendo fuoco di copertura per i soldati in fase di sbarco, consentendo agli ucraini di ruotare in sicurezza i loro uomini. Allo stesso tempo, nuove truppe sono state dispiegate per prendere le loro posizioni e continuare l'assalto, spingendo i russi rimanenti fuori dal villaggio.
In preda alla disperazione nel cercare una copertura migliore per salvare la propria vita, i soldati nordcoreani hanno deciso di utilizzare i civili russi a Makhnovka come scudi umani. Filmati registrati da un drone ucraino mostrano un soldato nordcoreano che costringeva due donne anziane a uscire da una casa per usarle come scudi umani, nel tentativo di evitare un attacco con droni.
La disperazione dei soldati nordcoreani nel tentativo di aumentare le proprie possibilità di sopravvivenza riflette le loro perdite, dato che il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato che fino a 4.000 dei 12.000 nordcoreani inizialmente schierati sono già stati uccisi o feriti da quando sono stati inviati al fronte. Queste perdite sono ulteriormente aggravate dal fatto che i soldati nordcoreani spesso combattono fino alla morte e si rifiutano di arrendersi, poiché le operazioni di disinformazione russe li hanno portati a credere che gli ucraini li mutilerebbero o li violerebbero in caso di cattura. Tuttavia, di recente, gli operatori delle forze speciali ucraine sono riusciti a catturare i primi due prigionieri di guerra nordcoreani, attualmente curati per le loro ferite a Kiev e interrogati insieme a operatori dell'intelligence sudcoreana che fungono da traduttori.
Nel complesso, le forze russe e nordcoreane a Makhnovka rimangono disorganizzate a seguito dei precedenti attacchi HIMARS ucraini a Kursk, il che ha permesso agli ucraini di espandere i loro sforzi di contrattacco ed eliminare gli ultimi nuclei di resistenza nel villaggio. Ciò ha permesso agli ucraini di mettere in sicurezza il fianco meridionale di Sudzha e stabilizzare le loro rotte logistiche e difensive. Con i nordcoreani che hanno già perso oltre un terzo delle loro forze in meno di un mese di combattimenti, è diventato sempre più chiaro come i russi utilizzino i loro alleati nordcoreani come scudi umani, attribuendo loro ancora meno valore rispetto ai soldati regolari dell'esercito russo. Infine, le informazioni ottenute dai nuovi prigionieri nordcoreani probabilmente riveleranno ulteriori opportunità per gli ucraini di colpire i posti di comando russi e nordcoreani e le concentrazioni di forze, oltre a fornire ulteriori informazioni sulle operazioni nordcoreane.
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