Oggi ci sono molti aggiornamenti interessanti dalla direzione di Kupiansk.
Qui, le forze russe avanzano nel tentativo di espandere il controllo lungo il fiume Oskil, affidandosi ad assalti meccanizzati per sfondare le difese ucraine. Tuttavia, a causa di logistica carente e dei continui attacchi di droni ucraini che trasformano le loro colonne corazzate in rottami in fiamme, la battaglia per il fianco meridionale di Kupiansk si trasforma in una brutale prova di resistenza.

L’obiettivo delle forze russe nell’area è quello di espandere il loro controllo lungo il fiume Oskil e raggiungere la città di Kupiansk. Questo rappresenta il settore più importante del loro sforzo a lungo termine per eliminare la testa di ponte ucraina sul fiume Oskil, consolidando i guadagni ottenuti a livello operativo nella regione di Luhansk.

Per raggiungere questo obiettivo, le forze russe hanno lentamente avanzato verso il fiume, arrivando al villaggio di Kruhliakivka. Per supportare ulteriormente questi sforzi, i russi stanno cercando di rinforzare la loro fanteria lungo il fiume con unità corazzate, sperando di fornire loro il fuoco necessario per raggiungere finalmente una breccia.

Guardando la mappa topografica, possiamo osservare che il principale vantaggio delle forze russe sono le loro posizioni elevate, da cui possono supportare i loro sforzi lungo il fiume Oskil. Inoltre, il burrone che attraversa il villaggio di Pischane è circondato su due lati da queste terre alte, permettendo loro di muovere le forze in relativa sicurezza, al riparo dal fuoco diretto ucraino.

Tuttavia, il movimento russo attraverso il burrone è notevolmente complicato dall'assenza di strade asfaltate nelle terre basse. Le terre basse, infatti, sono più soggette a inondazioni e terreni fangosi, il che rende questa via praticamente inutilizzabile durante la stagione delle piogge. Ciò costringe i russi a utilizzare sempre di più le strade sulle alture, aumentando il rischio di essere esposti al fuoco ucraino. Inoltre, le forze russe operano a oltre 40 chilometri dal loro hub di rifornimenti a Svatove, riducendo l'efficacia delle loro linee di approvvigionamento. Una volta che tentano di avanzare verso le loro posizioni lungo il fiume Oskil, le forze russe sono rapidamente sottoposte a un intenso fuoco incrociato da parte ucraina, con droni FPV che volano da entrambi i lati lungo l'intera linea di avanzamento.

Il fatto che i russi debbano percorrere 15 chilometri per raggiungere il fiume, insieme alla loro manovrabilità ridotta e alla mancanza di copertura, dà agli operatori di droni ucraini molto tempo per rilevare i veicoli russi in movimento verso il fiume, e scatenare su di loro un’orda di droni kamikaze FPV.

Filmati geolocalizzati mostrano il rilevamento di veicoli blindati russi BTR-82 diretti a sbarcare i soldati assaltatori a Kruhliakivka. Tuttavia, sfortunatamente per i russi, gli operatori di droni del battaglione Achilles della 92ª Brigata di Fanteria li hanno rapidamente individuati e distrutti, costringendo la fanteria a tentare di avanzare a piedi. Questo li ha esposti ad altri attacchi, durante i quali gli operatori di droni hanno eliminato i soldati russi uno ad uno. Alla fine dell'operazione, in soli pochi minuti, gli operatori di droni ucraini sono riusciti a distruggere quattro veicoli blindati BTR russi e sette soldati, mentre i pochi sopravvissuti sono stati costretti a ritirarsi.



Successivamente, i russi hanno continuato a inviare onde successive di unità meccanizzate, tra cui carri armati, per rinforzare la loro fanteria lungo la riva del fiume. Questo ha solo portato ad un aumento delle perdite, poiché gli operatori di droni ucraini continuavano a distruggere ogni equipaggiamento blindato russo che cercava di raggiungere i combattimenti lungo il fiume. Come risultato di queste operazioni, gli ucraini hanno distrutto oltre 15 veicoli blindati russi negli ultimi 5 giorni, con molti altri distrutti nelle settimane precedenti.

Complessivamente, a causa della logistica carente e della mancanza di infrastrutture nel fianco meridionale di Kupiansk, le forze russe sono state esposte a attacchi di precisione da parte dei droni kamikaze FPV del battaglione Achilles della 92ª Brigata di Fanteria. Il successo del battaglione Achilles nel respingere numerosi attacchi meccanizzati russi sul fianco meridionale di Kupiansk negli ultimi mesi ha permesso loro di espandersi da un battaglione a un reggimento, aumentando la dimensione dell'unità quasi di quattro volte. Il grande afflusso di nuovi operatori di droni ucraini consentirà loro di contrastare gli attacchi russi con ancora maggiore efficacia, deteriorando ulteriormente la situazione russa qui e, possibilmente, creando le condizioni per gli ucraini di riprendere la sponda est del fiume Oskil.


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