Oggi ci sono molti aggiornamenti interessanti dalla Federazione Russa.
Dopo aver ricevuto l'approvazione per l'uso dei missili supersonici a lungo raggio ATACMS, gli ucraini li hanno utilizzati con successo per colpire obiettivi in profondità nel retroterra russo. Dopo aver osservato l'effetto devastante dei precedenti attacchi ATACMS sull'impegno bellico russo, l'Ucraina ha lanciato una seconda ondata di attacchi, aumentando ulteriormente la pressione sullo sforzo bellico russo.

Il primo obiettivo degli attacchi ucraini è stata una base aerea strategicamente importante nella città di Taganrog. Le forze ucraine hanno impiegato sei missili ATACMS durante l'attacco, infliggendo danni significativi all'impianto di riparazione aeronautica situato vicino alla base aerea. Questa distruzione ostacolerà la capacità della Russia di mantenere e riparare aerei strategici critici, come gli A-50 di allarme precoce e controllo, oltre ad altri velivoli militari. Di conseguenza, l'aviazione russa subirà una ridotta capacità operativa, con un numero inferiore di sortite di combattimento e una diminuita efficacia degli attacchi aerei a causa della limitata copertura radar aerea e delle basi disponibili.

Il secondo obiettivo è stato la cittadina di Markyne, dove gli attacchi ATACMS ucraini hanno distrutto un grande deposito di munizioni. L’esplosione risultante era visibile per chilometri e udibile anche a distanze maggiori. Gli attacchi contro le basi di Mariupol, insieme alla distruzione inflitta a Markyne, interromperanno significativamente la logistica delle forze terrestri russe.

Inoltre, diversi giorni prima, gli ucraini avevano colpito un deposito ferroviario nella regione di Bryansk, distruggendo due locomotive cruciali per le operazioni di rifornimento russe. Poiché gran parte della logistica russa si basa sulle ferrovie, questi attacchi causano immediati e significativi problemi di approvvigionamento e ritardi nei rifornimenti per la prima linea.

Il successo dei recenti attacchi ATACMS dell'Ucraina risiede nell'immenso potere distruttivo di questi missili. Con un peso di 1.600 chilogrammi, l’ATACMS trasporta una testata con oltre 500 chilogrammi di materiale esplosivo, rendendolo molto più distruttivo rispetto alla maggior parte degli altri missili, compresi i razzi standard HIMARS. Questa capacità consente all'Ucraina di danneggiare gravemente infrastrutture critiche russe che hanno un impatto diretto sull'impegno bellico, come centri di comando, strutture di produzione militare, centrali elettriche, impianti metallurgici, raffinerie di petrolio e strutture di riparazione militare. Colpire tali obiettivi non solo indebolisce la capacità militare della Russia, ma infligge anche un duro colpo alla sua stabilità economica, modificando lentamente il corso della guerra.

Curiosamente, gli ucraini hanno anche utilizzato droni Palyanitsa per integrare gli attacchi ATACMS. Per massimizzare l’efficacia di questi attacchi sulle infrastrutture critiche russe, i droni sono stati schierati prima dei missili per sondare e esaurire le difese aeree russe, costringendole a consumare munizioni. Questa tattica sovraccarica i sistemi russi, inclusi i loro avanzati S-400, che possono tracciare solo fino a 36 bersagli contemporaneamente. Di conseguenza, grandi sciami di droni precedenti agli attacchi ATACMS travolgono gli operatori russi, costringendoli a prendere decisioni ad alta pressione su quali minacce aeree dare priorità. Questo caos consente ai missili ATACMS di aggirare le difese aeree con una probabilità molto più alta di colpire con successo i loro obiettivi.

Questa strategia ha permesso agli ucraini di colpire il deposito di petrolio a Bryansk con diversi missili ATACMS. Le esplosioni risultanti sono state così imponenti da essere udite e viste ben oltre la città, indicando danni gravi. Distruggere i depositi di petrolio russi infligge un colpo critico ai loro sforzi bellici, causando carenze di carburante a breve termine. Tali carenze ritardano il dispiegamento di alcune unità al fronte o le costringono a fermare attacchi in corso in attesa di rifornimento. Questo tipo di interruzione potrebbe paralizzare o pacificare specifiche sezioni del fronte, riducendo il supporto di fuoco e la mobilità delle truppe su veicoli corazzati, creando opportunità per contrattacchi ucraini.

Nel complesso, la seconda ondata di attacchi di precisione ATACMS ucraini in profondità oltre le linee russe ha inflitto gravi danni alla logistica russa, insieme a un temporaneo rallentamento delle operazioni aeree sul fronte. Questi attacchi consentiranno agli ucraini di ridurre la pressione sulle loro unità di prima linea, mentre le forze russe soffriranno una carenza temporanea di munizioni. Contemporaneamente, il governo russo sarà costretto a reindirizzare fondi dallo sforzo bellico per riparare e ricostruire infrastrutture critiche danneggiate dagli attacchi ucraini, rallentando ulteriormente le operazioni offensive.
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