La battaglia high-tech dell'Ucraina contro gli attacchi dei droni russi
Questa volta analizziamo il ruolo strategico del drone iraniano Shahed 136 nella guerra in corso e gli sforzi innovativi dell’Ucraina per contrastarne l’impatto. Dispiegato per la prima volta nel settembre 2022, lo Shahed 136 ha acquisito importanza grazie al suo basso costo, alla capacità di sopraffare le difese aeree e alla sua efficacia nel danneggiare le infrastrutture energetiche ucraine. Nonostante queste sfide, l’Ucraina ha sviluppato diverse contromisure, dai sistemi mobili di difesa antiaerea ai droni intercettori all’avanguardia come l’FPV "Sting" e il veloce "Hitchhiker", dimostrando una risposta solida attraverso innovazione e collaborazione con nazioni alleate. Con l’evolversi del conflitto, i progressi tecnologici dell’Ucraina continuano a ridurre l’efficacia dello Shahed, segnando un cambiamento nella dinamica della guerra con i droni.
0 Commenti