Liquidazioni strategiche: Lezione magistrale di guerra asimmetrica
Le agenzie di intelligence ucraine hanno lanciato operazioni di grande impatto che colpiscono figure chiave in profondità nel territorio russo, attaccando sia le capacità militari che il morale. Tra le azioni più rilevanti figurano l’eliminazione del tenente generale Igor Kirilov a Mosca, responsabile di attacchi chimici e propaganda, e di Mikhail Shatsky, un leader nella modernizzazione dei sistemi missilistici russi. A Donetsk, Sergej Evsjukov, noto per crimini di guerra nella colonia penale di Olenivka, è stato eliminato in un attacco mirato.
Queste operazioni destabilizzano lo sforzo bellico russo, smantellando infrastrutture critiche, fermando i progressi tecnologici e seminando paura tra i vertici. Con precisione e intenti strategici, l’Ucraina dimostra la propria resilienza e ingegnosità, plasmando attivamente il campo di battaglia per indebolire la capacità della Russia di sostenere l’aggressione.
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