Dai battaglioni penali alle detenute: La crisi della forza lavoro in Russia si aggrava
Gli ultimi mesi del 2024 hanno portato i tassi di perdita più alti per la Russia dalla guerra, evidenziando il costo umano insostenibile delle sue offensive estenuanti. Nonostante gli attacchi incessanti, in particolare a Pokrovsk, le forze russe hanno ottenuto solo modesti guadagni territoriali mentre subivano perdite catastrofiche, sollevando domande critiche sulla viabilità a lungo termine delle loro campagne militari.
Con una media di 1.523 vittime al giorno a novembre e oltre 45.000 perdite totali in quel mese, gli sforzi di reclutamento russi, compresi i battaglioni penali e le mobilitazioni segrete, non riescono a tenere il passo. Il terribile squilibrio — 53 vittime per ogni chilometro quadrato guadagnato — sottolinea l'inefficacia delle attuali tattiche, mentre la carenza di manodopera e la capacità industriale limitata mettono ulteriormente sotto pressione la macchina bellica del Cremlino.
Con il fallimento delle offensive russe sotto il peso delle loro perdite, l'Ucraina ha opportunità per sfruttare queste vulnerabilità. Tuttavia, il continuo supporto occidentale rimane cruciale per Kiev per capitalizzare le crescenti sfide del suo avversario e mantenere la pressione su un esercito russo sovraccarico.
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